Nella notte fra il 6 e il 7 agosto,
vicino alla città di Armiansk, nella repubblica di Crimea, è
stato trovato un gruppo di "sabotatori" e in seguito ad un
conflitto a fuoco è morto un agente dell'FSB. Lo annuncia lo
stesso servizio di sicurezza russo che accusa "il ministero
della Difesa ucraino" di essere responsabile dell'operazione.
Sempre secondo l'FSB, nella notte dell'8 agosto sarebbero
avvenuti altri due tentativi di "irruzione" di "terroristi e
sabotatori" coperti "dal fuoco dei blindati ucraini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA