Con decisione unanime, i 57 Paesi
membri dell'Osce (l'Organizzazione per la Sicurezza e la
Cooperazione in Europa) hanno conferito all'Italia la presidenza
per l'anno 2018. "E' una decisione che rappresenta pienamente il
riconoscimento dell'impegno e della volontà del nostro Paese di
contribuire fattivamente alla pace e alla stabilità in Europa",
ha commentato il ministro degli Esteri. Paolo Gentiloni.
In un momento storico in cui si moltiplicano i fattori di crisi
ed instabilità, all'interno ed ai confini dell'Europa, la
presidenza dell'Osce comporterà per l'Italia un impegno di ampio
respiro, che non si limiterà al 2018, ma si svilupperà nell'arco
del triennio 2017-2019 durante il quale il nostro Paese farà
parte della Troika Osce. In tale contesto, dal 1 gennaio del
prossimo anno l'Italia inizierà a lavorare in stretto
coordinamento con la Germania (Presidenza 2016) e con l'Austria
(Presidenza 2017) e ad assicurare la Presidenza del Gruppo
Mediterraneo.
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