L'assassino di Monaco di Baviera
era un razzista con un orientamento di estrema destra, sentiva
come un "onore" l'essere nato il 20 aprile, lo stesso giorno di
Adolf Hitler, e menava vanto del fatto di essere di "razza
ariana" in quanto di origine iraniana.
E' quanto riferisce la Frankfurter Allgemeine Zeitung (FaZ)
citando fonti dei servizi di sicurezza. D'altra parte, Ali
Sonboly odiava visceralmente i turchi e gli arabi, rispetto ai
quali si sentiva "superiore".
E' per questo che gli inquirenti stanno valutando l'ipotesi
che il giovane killer abbia in verità selezionato le sue
vittime, che avevano tutte un background di immigrazione: tre
teenager avevano infatti origini turche e turca era la donna
45enne. Altri tre teenager, un ragazzo e due ragazze, erano
albanesi del Kosovo.
Se verificata, smentirebbe la tesi secondo cui il giovane
avrebbe agito in uno stato di malattia mentale ed in reazione al
bullismo subito dai coetanei.
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