La Gran Bretagna dopo aver scelto
l'addio all'Europa rischia di vedere anche i suoi studenti e le
università esclusi dal celebre programma Erasmus. E' l'allarme
lanciato sulle pagine dell'Observer da Ruth Sinclair-Jones, che
dirige nel Regno Unito l'interscambio degli studenti europei e
parla di un ''momento di grande incertezza''. Non solo i giovani
britannici potrebbero venir esclusi da importanti periodi di
formazione all'estero ma gli atenei del Regno finirebbero col
subire cospicui tagli di fondi alle loro finanze, fondamentali
ad esempio per la ricerca.
Al momento, sempre stando a Sinclair-Jones, non ci sono
ancora conseguenze dirette, ma ''sul lungo periodo, la
situazione è del tutto incerta'', e già dall'anno prossimo ci
potrebbero essere drastici cambiamenti. Secondo i dati diffusi
dall'Observer, si contano 120 mila studenti dai Paesi Ue nelle
università del Regno e di questi 27.400 appartengono al
programma Erasmus che paga attraverso borse di studio le loro
rette.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA