Non finiscono i problemi per Jeremy
Corbyn. Il leader del Labour viene ora accusato di essere stato
prepotente fino al ''bullismo'' nei confronti di alcuni deputati
che si sono opposti alla sua linea politica. Un problema
ulteriore per il capo dell'opposizione, che si aggiunge alla
rivolta interna che ha portato alla sfida alla sua leadership in
cui dovrà affrontare lo sfidante unico Owen Smith.
E gli attacchi arrivano anche dall'ex candidata alla guida
del partito, Angela Eagle, che denuncia d'aver dovuto rinunciare
a incontrare gli elettori nel suo collegio su suggerimento della
polizia, nel timore di minacce alla sua sicurezza, e accusa
Corbyn d'aver alimentato un clima di tensione fra gli iscritti.
Mentre un altro deputato, Conor McGinn, afferma che il
segretario laburista avrebbe minacciato di telefonare a suo
padre, un ex consigliere municipale del Sinn Fein, dopo che in
una intervista aveva criticato il leader del partito.
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