Una "tempesta perfetta": é così che
il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha descritto oggi, ai
microfoni di Radio Anch'io, la situazione in cui vive
attualmente l'Occidente. "Attorno a noi, attorno al
Mediterraneo, al Medio Oriente, alla regione nella quale noi
siamo" c'é una "gigantesca situazione di tensione, dentro la
quale un Paese come l'Italia, che ha una posizione centrale,
deve cercare di svolgere un ruolo, anzitutto tenendo i nervi
saldi", ha detto il ministro citando l'attentato a Nizza, il
golpe fallito in Turchia, i flussi migratori irregolari, gli
stati falliti nella regione, le guerre in Siria, in Yemen e in
Libia. Ma l'Italia deve anche "cercare di impedire che dentro
questa tempesta perfetta ci sia un indebolimento troppo forte, e
perfino una disgregazione, dell'Unione Europea - ha sottolineato
Gentiloni -. Questo è il contesto in cui siamo, è inutile
raccontare un mondo più tranquillo di quello in cui ci troviamo.
il problema è attrezzarci per il mondo complicato in cui
viviamo".
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