Diventa almeno corsa a tre quella per
la leadership del Partito Laburista britannico: anche Owen
Smith, 45 anni, ex ministro ombra del Lavoro ed ex giornalista
della Bbc, annuncia la sua candidatura: sfidando sia il
segretario Jeremy Corbyn, sia l'altra ex ministra ombra Angela
Eagle, che inizialmente aveva creduto di potersi presentare come
candidata unica dei 'ribelli' anti-Corbyn.
Smith, esponente della sinistra interna, indebolisce le chance
della meno innovativa Eagle. Oggi ha detto che al partito serve
una guida "radicale", ma "credibile". E ha aggiunto che Corbyn
"ha ragione su molti punti", ma "non e' un leader". A differenza
del segretario, pacifista storico, il più giovane degli sfidanti
è favorevole al rinnovo del deterrente nucleare, ma a differenza
di Eagle afferma che - se fosse stato ai Comuni nel 2003 -
avrebbe votato contro la guerra in Iraq.
Ieri, dopo una contrastata riunione, il comitato esecutivo
del Labour ha ammesso la candidatura automatica di Corbyn di
fronte agli iscritti.
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