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Spagna: sorella re in aula per caso Noos

Spagna: sorella re in aula per caso Noos

Per chiusura processo, chiesta condanna a 8 anni

MADRID, 22 giugno 2016, 13:32

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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 E' giunto alla conclusione a Palma di Maiorca lo 'storico' processo per le presunte malversazioni nella Fondazione Noos che vede sul banco degli imputati l'Infanta Cristina, sorella di re Felipe VI, e il marito Inaki Urdangarin. I due ex-duchi di Palma (il titolo è stato tolto alla sorella da Felipe VI l'anno scorso) sono presenti oggi in aula per l'ultima udienza. La sentenza è attesa per le prossime settimane. Contro Urdangarin la procura ha chiesto una condanna a 19 anni. Per l'Infanta 'l'accusa privata' portata avanti dal sindacato anti-corruzione Mani Pulite chiede 8 anni, per complicità con il marito. Il cognato di re Felipe Vi è accusato di avere stornato 10 anni fa con l'ex-socio Diego Torres 6 milioni di euro di danaro pubblico versati alla Fondazione, attraverso fra l'altro una società paravento di cui era comproprietario con l'Infanta. Le indagini, in corso da 5 anni, hanno fatto traballare la monarchia ed hanno contribuito nel 2014 all'abdicazione di re Juan Carlos in favore del figlio Felipe.
   

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