Spuntano sospetti di un legame fra
Tommy Mair, l'uomo arrestato con l'accusa di aver ucciso ieri la
deputata britannica laburista Jo Cox, e un gruppo suprematista
bianco, visceralmente ostile all'Europa e simpatizzante del
vecchio apartheid sudafricano. Ne scrive oggi l'Independent
online. Il gruppo in questione si chiama Springbok Club e Mair
risulta citato nel database della rivista online che esso
pubblica, la Springbok Cyber Newsletter, fin da 10 anni fa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA