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Migranti: Croazia, più collaborazione

Migranti: Croazia, più collaborazione

Zagabria, impedire nuove rotte verso Albania, Bosnia, Montenegro

BELGRADO, 16 aprile 2016, 16:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I Paesi dell'Iniziativa adriatico-ionica dovrebbero rafforzare la collaborazione per la soluzione della crisi dei migranti e per impedire l'apertura di nuove rotte migratorie attraverso Albania, Bosnia-Erzegovina e Montenegro. Lo hanno detto il ministro degli esteri croato Miro Kovac e il presidente del parlamento di Zagabria Zeljko Reiner. "Nella lotta all'immigrazione illegale dobbiamo pensare all'Albania, alla Bosnia-Erzegovina e al Montenegro affinché non si trasformino in nuove rotte migratorie", ha detto Reiner parlando a Spalato a una riunione dei presidenti dei parlamenti dei Paesi dell'Iniziativa adriatico-ionica, la cui presidenza è detenuta quest'anno dalla Croazia. "L'Europa - ha aggiunto - troppo a lungo ha chiuso gli occhi dinanzi a tale problema lasciando soli i Paesi più esposti al flusso migratorio, in primo luogo Grecia e Italia". Dell'Iniziativa adriatico-ionica, fanno parte oltre all'Italia, Croazia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Grecia, Slovenia e Serbia.
   

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