Considerato che il procedimento
arbitrale sul caso marò "potrebbe durare almeno tre o quattro
anni", Salvatore Girone rischia di rimanere "detenuto a Delhi,
senza alcun capo d'accusa per un totale di sette-otto anni",
determinando una "grave violazione dei suoi diritti umani". Per
questo il Fuciliere "deve essere autorizzato a tornare a casa
fino alla decisione finale" dell'arbitrato. Così l'ambasciatore
Francesco Azzarello, agente del governo italiano, nell'udienza
al Tribunale arbitrale che si è aperta stamani all'Aja.
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