I tanti feriti negli attacchi di
Bruxelles rischiano di portare i segni degli attentati per tutta
la vita: almeno uno su quattro potrebbe avere problemi di udito
e di equilibrio, mentre alcuni potrebbero avere anche disturbi
legati alla perdita della memoria. Lo sostengono alcuni esperti,
interpellati dal giornale belga Dernière Heure. "Non è tanto
l'intensità del rumore, ma il movimento d'aria legato
all'esplosione a creare lesioni. Più si era vicino alla bomba,
più il rischio aumenta. Anche perché, negli ambienti chiusi,
come in aeroporto o nella metro, l'onda d'urto riflessa sulle
pareti si amplifica. Il problema riguarda in modo diverso le
varie persone ed è comunque legato alla sensibilità individuale
del timpano", spiega Naima Deggouj, uno dei medici della Clinica
universitaria di Saint-Luc che ha assistito le vittime. Altri
disturbi dell'udito comuni tra coloro che hanno subito
attentanti sono scarso equilibrio, vertigini o sensazioni di
galleggiamento.
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