E' polemica politica in Belgio
per la lentezza con cui le autorità belghe, martedì scorso,
hanno reagito all'attentato all'aeroporto, lasciando che la
metropolitana di Bruxelles continuasse a funzionare fino
all'esplosione nella stazione di Maalbeek, avvenuta 73 minuti
dopo l'attacco a Zaventem.
Ieri il ministro dell'Interno, Jan Jambon, aveva affermato -
parlando davanti alle Commissioni Interni, Giustizia e Esteri
del Parlamento federale - di aver dato l'ordine di chiusura
della metropolitana e delle cinque stazioni ferroviarie della
capitale alle 8.50 di martedì, ovvero 52 minuti dopo l'attentato
dell'aeroporto. La metropolitana però ha in realtà continuato a
funzionare e l'attentato a Maalbek è avvenuto alle 9.11. Oggi il
portavoce dell'azienda dei trasporti pubblici di Bruxelles, la
francofona Stib che gestisce anche la metropolitana, ha
affermato che la società non ha ricevuto alcun ordine di blocco
da parte del governo federale.
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