Il leader socialista spagnolo Pedro
Sanchez, che nonostante la bocciatura 10 giorni fa al Congresso
continua a proporsi come possibile candidato premier, ha visto
oggi a Barcellona il presidente indipendentista catalano Carles
Puigdemont in un gesto di 'disgelo'. Il Psoe di Sanchez, come il
Pp del premier uscente Mariano Rajoy e Ciudadanos di Albert
Rivera, continuano ad opporsi alla possibile convocazione di un
referendum sulla indipendenza della Catalogna. Il segretario
socialista è stato in gennaio però il solo leader politico
spagnolo con Pablo Iglesias di Podemos a congratularsi al
telefono con Puigdemont dopo la sua elezione. Rajoy non ha
ancora parlato con il nuovo presidente catalano, che ha
confermato l'obiettivo di arrivare all'indipendenza entro la
fine del 2017. Nell'attuale situazione di paralisi politica a
Madrid, il partito Convergencia di Puigdemont (8 deputati su
350) ha offerto di appoggiare l'investitura di Sanchez a premier
in cambio della convocazione di un referendum.
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