Un William Shakespeare del tutto
contemporaneo emerge dal 'Sir Tommaso Moro', un dramma
elisabettiano a cui il Bardo contribuì scrivendo un appassionato
appello 'umanitario' pensando ai rifugiati della sua epoca. La
British Library ha deciso di pubblicare online quello che è
ritenuto come l'unico documento autografo del drammaturgo
britannico di cui ad aprile ricorrono i 400 anni dalla morte.
Shakespeare non solo fa appello per un trattamento umano degli
stranieri ma chiede al pubblico tramite il monologo di Moro: 'Se
vi bandissero dove andreste? Quale Paese, per la natura del
vostro errore vi darebbe rifugio? Che sia in Francia o nelle
Fiandre, in qualsiasi provincia germanica, in Spagna o
Portogallo, ovunque non somigli all'Inghilterra, vi trovereste a
essere degli stranieri'. Il Bardo scriveva in un'epoca in cui a
Londra c'erano molti francesi protestanti (gli ugonotti) che
avevano abbandonato il loro Paese per sfuggire alle persecuzioni
religiose e cercavano asilo in Inghilterra.
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