E' stata mandata a casa senza
preavviso e secondo gli osservatori a Parigi in modo un filo
brutale. E però Fleur Pellerin, l'ex ministra della Cultura
scaricata da François Hollande non ci sta. Intervistata dai
media critica il presidente e la "lobby organizzata" dei
"salotti parigini". Al suo posto è stata nominata a sorpresa
Audrey Azoulay, amica di Julie Gayet, la bionda attrice che è
l'ultima fiamma di Hollande. Nonostante lo choc di un
licenziamento in tronco Pellerin cerca di non buttarsi giù,
anche attraverso la musica. Su Twitter ha pubblicato "Respect"
di Aretha Franklin e ''I will survive" di Gloria Gaynor, due
brani che in molti hanno letto come una neanche troppo velata
frecciatina contro i metodi dell'Eliseo.
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