La Grecia è disponibile ad una
collaborazione con la Nato e con Frontex per arginare il fluisso
di migranti, ma è contraria a missioni congiunte e chiede all'
Europa il rispetto della sovranità dei propri confini nei
pattugliamenti. Lo ha sottolineato il presidente della
Repubblica greca, Prokopis Paulopoulos", aggiungendo che bisogna
"essere intransigenti con il terrorismo e solidali con i
profughi, costruire un nuovo umanesimo europeo verso i migranti
e in questo noi e l'Italia siamo uniti", ha aggiunto nel corso
di un incontro con il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
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