L'attentatore kamikaze che ieri ha
fatto esplodere un'autobomba nel centro di Ankara, uccidendo 28
persone, si chiamava Saleh Nejar ed era un membro delle milizie
curdo-siriane dell'Ypg. Lo ha detto il premier turco Ahmet
Davutoglu, confermando le indiscrezioni di stampa diffuse in
mattinata.
Il Pkk, invece, non si dichiara direttamente responsabile
"Non sappiamo chi ha compiuto l'attacco di Ankara, ma potrebbe
essere stata una rappresaglia per i massacri in Kurdistan", ha
dichiarato Cemil Bayik, uno dei leader storici
dell'organizzazione, citato dall'agenzia di stampa filo-curda
Firat.
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