La Brexit è una forte minaccia per
il turismo low cost. A lanciare l'allarme dalle pagine del
Sunday Times è Carolyn McCall, amministratore delegato della
compagnia Easyjet, secondo cui il rischio è che si impenni il
costo dei biglietti aerei e si torni al passato, quando volare
era "riservato ad una elite".
"L'Unione europea ha portato grandi benefici ai viaggiatori
britannici e alle imprese del Regno Unito - ha affermato la top
manager -. Restare nell'Ue garantirà che loro e tutti noi
continuiamo a goderne". E ancora: "Quanto si paga per le proprie
vacanze dipende proprio da quanta influenza la Gran Bretagna ha
in Europa".
Un appello simile è stato lanciato anche da Peter Long, ex
boss di Tui, gruppo internazionale del settore turistico, che
sottolinea come con la Brexit potrebbe perfino venir compromessa
la sicurezza di chi viaggia dagli attacchi terroristici, in
quanto Londra non potrebbe più contare sulla stretta
cooperazione con le autorità degli altri Paesi Ue.
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