Da metà dicembre nel Mar Egeo "529
persone, tra cui 59 bambini, sono state soccorse e assistite
dalle squadre sanitarie, composte da medici ed infermieri,
attive 24 ore su 24". A renderlo noto è l'Ordine di Malta che
nella sede della Stampa Estera a Roma ha annunciato una nuova
missione umanitaria nel tratto di mare tra la Grecia e la
Turchia. Dal 15 dicembre team sanitari del Corpo italiano di
soccorso dell'organizzazione sono operativi a bordo della nave
responder del Moas, una ong specializzata nella ricerca e
soccorso in mare dei migranti, per lo più provenienti dalla
Siria. Una nave dotata di due imbarcazioni di salvataggio ad
alta velocità, battezzate con i nomi di Aylan e Galip Kurdi, i
due fratellini siriani morti nel tentativo di raggiungere le
coste europee. In occasione della nuova missione nell'Egeo,
l'Ordine di malta, ha anche annunciato l'avvio della campagna 'E
liberali dal mare', finalizzata a sensibilizzare l'opinione
pubblica sul dramma dei migranti.
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