Gli esiti della fine di Schengen
sarebbero per l'Europa "catastrofici". Lo dice il presidente del
parlamento europeo Martin Schulz in una intervista al Passauer
Neue Presse. "A me sembra che molti di quelli che in questi
giorni invocano la chiusura dei confini, portando così Schengen
nella tomba, non possono o non vogliono vedere che gli effetti
sarebbero catastrofici". Schulz parla di "danni economici
massicci" e di una "minaccia per la crescita e per i posti di
lavoro".
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