Il super-ricercato francese Salim
Benghalem, uno dei dieci uomini più pericolosi dell'Isis secondo
le autorità Usa sospettato di essere uno dei mandanti
dell'attacco a Charlie Hebdo, è stato condannato in contumacia
dal tribunale di Parigi a 15 anni di reclusione per il suo ruolo
di reclutatore di combattenti verso Siria e Iraq.
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