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Assolti agenti, scatenarono rivolta banlieue Francia nel 2005

Assolti agenti, scatenarono rivolta banlieue Francia nel 2005

Erano accusati di "mancata assistenza a persona in pericolo" per la morte dei due adolescenti rimasti folgorati in una cabina di trasformazione elettrica mentre fuggivano dagli agenti

PARIGI, 19 maggio 2015, 08:17

Redazione ANSA

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Automobili date alle fiamme a Clichy-Sous-Bois, nella periferia parigina, il 28 ottobre 2005 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Automobili date alle fiamme a Clichy-Sous-Bois, nella periferia parigina, il 28 ottobre 2005 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Automobili date alle fiamme a Clichy-Sous-Bois, nella periferia parigina, il 28 ottobre 2005 - RIPRODUZIONE RISERVATA

PARIGI - Il tribunale di Rennes ha assolto i due poliziotti accusati di "mancata assistenza a persona in pericolo" per la morte dei due adolescenti rimasti folgorati in una cabina di trasformazione elettrica mentre fuggivano dagli agenti a Clichy-sous-Bois, nella banlieue parigina. La vicenda scateno' una violenta reazione nelle periferie francesi, con tre settimane di guerriglia urbana. Non ci sarà dunque nessuna condanna nella vicenda legata alla morte di Zyed e Bouna, i due adolescenti morti nel sito della compagnia Edf (Electricité de France) a Clichy-sous-Bois, la cui scomparsa segnò l'inizio delle rivolte nelle banlieue di Francia. Il tribunale di Rennes, che oggi ha pronunciato la sua decisione, ha accolto le richieste dei magistrati che chiedevano l'assoluzione dei due agenti finiti alla sbarra per "mancata assistenza" a persona in pericolo.

L'assoluzione ha scatenato reazioni in strada con scontri tra la polizia e i manifestanti a Bobigny, nella banlieue difficile di Parigi, dopo la decisione della giustizia francese di assolvere i due agenti coinvolti nel processo sulla morte di Zyed e Bouna, che scatenò le rivolte del 2005. Secondo I-Télé, una donna è stata ferita e i gendarmi sul posto hanno dovuto chiamare i rinforzi. Davanti al Palazzo di Giustizia di Bobigny sono riuniti "circa 250 manifestanti", prosegue l'emittente all-news. Obiettivo del raduno è protestare contro la decisione del tribunale di Rennes di assolvere i due agenti di polizia finiti sul banco degli imputati per omissione di soccorso nei confronti di due ragazzini, Bouna Traoré e Zyed Benna, 15 e 17 anni, la cui morte scatenò 10 anni fa una violenta rivolta nelle banlieue di Francia. I due adolescenti, piccoli spacciatori, si erano rifugiati in una cabina elettrica di Clichy-sous-bois (Parigi) per sfuggire alla polizia che li inseguiva e rimasero folgorati. Un terzo, Muhittin Altun, 17 anni, si salvò riportando però gravi ustioni. La morte dei due minorenni scatenò settimane di rivolta, con centinaia di auto bruciate e disordini ovunque. I due poliziotti assolti oggi, Stephanie Klein e Sebastien Gaillemin, 38 e 41 anni, hanno sempre sostenuto di non essersi resi conto del pericolo che correvano i due ragazzi.

(ANSA) - PARIGI, 29 OTTOBRE 2005 

FRANCIA: BANLIEUE PARIGI; ALTRA NOTTE DI VIOLENTI SCONTRI PARTITO CORTEO SILENZIOSO PER RAGAZZI MORTI IN INSEGUIMENTO

Una notte ''difficilissima'' quella appena trascorsa, secondo la definizione della polizia di Clichy-sous-Bois, la banlieue a nord di Parigi che da 48 ore si e' infiammata per la morte di due adolescenti inseguiti dalle forze dell'ordine. Per la seconda notte consecutiva al termine degli scontri fra 300 poliziotti armati di tutto punto e circa 400 giovani, sono 14 le persone in stato di fermo, fra le quali un minorenne. La situazione si e' fatta particolarmente difficile dopo che un veicolo degli agenti e' stato raggiunto da un proiettile di grosso calibro sparato da un'arma da fuoco. Oltre un centinaio gli oggetti di ogni tipo lanciati contro le forze dell'ordine, che hanno fatto ricorso a proiettili di gomma e gas lacrimogeno. I giovani, che stamani hanno iniziato una marcia silenziosa nella popolosa periferia, protestano per la morte di due giovani di 14 e 16 anni in circostanze ancora da chiarire, mentre erano inseguiti da agenti. Rifugiati in una cabina elettrica, sono rimasti folgorati. Il sindaco di Clichy, il socialista Claude Dilain, ha preso il microfono prima della partenza del corteo per annunciare di aver ''chiesto e ottenuto dal ministro degli Interni un'inchiesta imparziale perche' sia fatta piena luce sulla successione degli avvenimenti'' che hanno portato alla morte dei due minorenni. In testa al corteo ci sono le famiglie delle vittime. Prima dell'inizio della manifestazione, ha preso il microfono Ahmad, 25 anni, per proclamare: ''non siamo qui per bruciare macchine. Da noi non ci sono case, non c'e' lavoro, al comune non ci sono fondi. Dite questo a Sarkozy (il ministro degli Interni, ndr)''. Molti ragazzi indossano t-shirt con la scritta: ''morti per nulla''. GIT 29-OTT-05 11:28 NNNN

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