Per gli esperti gli ultimi sondaggi sul referendum scozzese non permettono di fareprevisioni. In una rilevazione dell'Observer gli unionisti sono al 53% e i secessionisti al 47%. Minima la differenza per il Sunday Times: il 'no' è al 50,6% mentre il 'sì' al 49,4. "Non è facile fare previsioni abbiamo assistito a spostamenti drastici dei consensi", dice Martin Boon dell'Icm Research. Per John Curtice della University of Strathclyde la sfida fra i 'sì' e i 'no' si giocherà fino all'ultimo voto.
Intanto è 'caccia' agli indecisi in Scozia. Vengono stimati in 500 mila e il loro voto è determinante a fronte di sondaggi in cui i due schieramenti sono testa a testa. I secessionisti hanno messo in campo un 'esercito' di 35 mila volontari nelle vie delle città scozzesi.
Mentre la campagna per il 'sì' 'Better Together' è pronta allo sforzo finale per cercare la vittoria. ''Sappiamo che se lavoreremo duro nei prossimi giorni riusciremo a conquistare la maggioranza'', ha detto il capo della campagna, Blair Jenkins.
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