"Ho chiesto a Kiev di lavorare al cessate il fuoco bilaterale". Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Federica Mogherini dopo il suo incontro a Kiev con il premier ucraino Arseni Iatseniuk. "Sono qui per sostenere la via del dialogo, che e' difficile, complicata ma resta aperta", ha spiegato la titolare della Farnesina.
"Le autorità ucraine - ha poi aggiunto il ministro - hanno avviato un'inchiesta formale sulla morte di Andy Rocchelli", il fotoreporter italiano ucciso in Ucraina.
Il ministro Mogherini ha incontrato anche la leader del partito Patria, Yulia Timoshenko: "Abbiamo una data in comune da ricordare: io sono diventata ministro il giorno in cui lei è stata liberata dal carcere", ha detto, spiegando di aver "scelto Kiev come prima visita del semestre di presidenza italiana della Ue perché c'è bisogno di sostenere la strada europea e delle riforme che l'Ucraina ha intrapreso. La firma dell'accordo di associazione per Kiev è da una parte un punto di arrivo e dall'altra un inizio. "L'Italia, l'Unione Europea, tutta la Comunità internazionale devono fare in modo che "la transizione dell'Ucraina verso l'Ue sia una storia di successo", ha aggiunto.
Il ministro degli Esteri Federica Mogherini è arrivata a Kiev per una visita di due giorni che la vedrà impegnata anche in un colloquio con il primo ministro ucraino Arseni Iatseniuk. Martedì la titolare della Farnesina incontrerà il suo collega Pavel Klimkin e il presidente Petro Poroshenko. Poi partirà alla volta di Mosca dove terrà un colloquio bilaterale con il ministro degli Esteri russo Serguei Lavrov.
Quattro persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta nella notte a Maidan, la piazza nel cuore di Kiev ancora occupata da centinaia di manifestanti della rivolta che nel febbraio scorso ha portato alla caduta del regime di Viktor Ianukovich. Lo fa sapere la polizia ucraina precisando che i feriti sono stati ricoverati in ospedale.
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