Maggiore autonomia alle regioni e uno
"status speciale" per la lingua russa. E' quanto promesso dal
premier ucraino ad interim Arseni Iatseniuk in un discorso alla
nazione congiunto con il presidente Oleksandr Turcinov. Un
impegno, ribadito per andare parzialmente incontro alle proteste
della popolazione russofona, che riecheggia mentre insorti
filorussi continuano peraltro a occupare edifici amministrativi
in una decina di città dell'Ucraina orientale.
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