Due attivisti per il clima del
gruppo Extinction Rebellion sono stati arrestati ieri a
Melbourne dopo essersi incollati alla copertura protettiva del
quadro 'Massacro in Corea' di Picasso nella National Gallery of
Victoria in centro città, dove è in corso la mostra 'Il secolo
di Picasso', curata dal Centre Pompidou e dal Musée National
Picasso di Parigi.
Un portavoce della polizia dello stato di Victoria ha
comunicato che due uomini di 59 e 49 anni e una donna di 49 sono
stati staccati dopo poco più di un'ora dal quadro, che non è
stato danneggiato. I tre sono stati arrestati.
La mostra presenta oltre 80 opere di Picasso e oltre 100 di
circa 50 suoi contemporanei, tratte da raccolte nazionali
francesi e dalla stessa National Gallery of Victoria.
Extinction Rebellion ha rivendicato la responsabilità del
gesto in un post online: "Due ribelli si sono incollati sul
vetro del Massacro in Corea di Picasso… quadro che mostra gli
orrori della guerra. Il crollo del sistema climatico porterà
un'estensione dei conflitti attorno al mondo. E' tempo per
ciascuno di iniziare a lottare".
Extinction Rebellion ha organizzato manifestazioni attorno
al mondo in risposta a quella che il gruppo afferma di un'azione
inadeguata verso la crisi ecologica che il pianeta deve
affrontare. Gli attivisti dichiarano che mentre le loro azioni
sono pacifiche, essi puntano tuttavia a disturbare lo status quo
e sono preparati a essere arrestati per mandare un messaggio.
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