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India: 500mila contadini bloccano le strade in tutto paese

India: 500mila contadini bloccano le strade in tutto paese

"A fine mese saremo milioni a Delhi", no a riforma agricoltura

NUOVA DELHI, 06 novembre 2020, 12:06

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Mezzo milione di contadini in India sta bloccando da questa mattina le principali strade in 18 stati e hanno inscenato proteste in oltre 2500 località: lo dicono i leader dell'All India Kisan Sangharsh Coordination Committee (AIKSCC), la più grande organizzazioni di agricoltori del paese, che ha promosso l'agitazione, detta "chakka jaam".
    Secondo le agenzie di stampa, le manifestazioni con la partecipazione più rilevante sono in corso in Punjab e in Haryana. Nonostante i disagi per il blocco di vari tratti di autostade nazionali non si registrano incidenti. La protesta, che secondo i promotori sta coinvolgendo 500 mila persone è una prova generale della mobilitazione nazionale che il 26 e 27 di novembre dovrebbe far confluire nella capitale indiana oltre un milione di persone.
    "Gli agricoltori si sono riuniti in tutto il paese contro l'altezzosità del governo centrale", dichiara in un comunicato l' AIKSCC. "Non ci fermeremo finché Delhi non abrogherà le recenti leggi sull'agricoltura".
    Con la nuova legislazione, i contadini non dovranno più vendere i prodotti ai "Mandi", i mercati controllati dai governi locali, che garantivano un prezzo minimo fisso, ma potranno offrirli a qualsiasi acquirente, svincolati dagli intermediari.
    I critici prevedono che i contadini si ritroveranno alla mercé delle grandi aziende, che li priveranno del potere di contrattazione. Secondo il governo, invece, la riforma porterà alla ristrutturazione dell'agricoltura e libererà gli agricoltori dal legame con gli intermediari, favorendo la modernizzazione del settore e del mercato.
   

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