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Azerbaigian, 100 fermi prima di proteste

Azerbaigian, 100 fermi prima di proteste

Contro brogli. Presi e poi liberati anche i leader di 3 partiti

MOSCA, 17 febbraio 2020, 15:21

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La polizia azera ha fermato i leader di tre partiti d'opposizione e oltre cento dissidenti prima che potessero partecipare a una protesta contro i brogli alle elezioni parlamentari in Azerbaigian del 9 febbraio, bocciate dagli osservatori internazionali per le tante irregolarità. Lo riporta Radio Liberty. Decine di agenti in assetto antisommossa hanno circondato ieri la sede della Commissione elettorale centrale a Baku, davanti alla quale era programmata una protesta non autorizzata, e hanno fermato tutti coloro che si avvicinavano. Altri oppositori sono stati fermati davanti alle sedi dei partiti o nelle loro abitazioni. Tra i fermati ci sono anche il leader del partito Real, Ilgar Mamedly, il capo del partito Musavat, Arif Gajily, e Ruslan Izzetly, che guida il movimento D18. Tutti e tre sono poi stati rimessi in libertà fuori Baku. Hajili denuncia che alcune delle persone fermate "sono state portate nelle camionette della polizia fino a luoghi deserti a 200-300 chilometri da Baku e lasciate là".
   

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