Una donna poliziotto in servizio a
Tokyo è stata sospesa e dovrà presentarsi al pubblico ministero
dopo aver ammesso di aver passato informazioni riservate a un
membro della 'yakuza' - la mafia giapponese - del quale si era
invaghita. I fatti risalgono allo scorso dicembre, quando la
donna 23enne, assegnata alla stazione dei polizia di Shinjuku,
avrebbe avvertito un associato alla criminalità organizzata
dell'apertura di un'inchiesta del dipartimento di polizia
metropolitana nei suoi confronti.
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