Colloquio, questa mattina a Teheran, tra il ministro britannico Boris Johnson ed il presidente iraniano Hassan Rohani. Sebbene non siano stati divulgati resoconti sull'incontro, tra i temi in cima all'agenda - accanto ai temi economici di carattere bilaterale - c'è la questione della cittadina britannico-iraniana Nazanin Zaghari-Ratcliffe detenuta dall'aprile dell'anno scorso in Iran con l'accusa di 'cospirazione'. Ieri Johnson ha avuto un colloquio "franco", durato "due ore", con il collega iraniano Mohammed Javad Zarif sul caso di Nazanin Zaghari-Ratcliffe, la cittadina britannico-iraniana detenuta dall'aprile dell'anno scorso in Iran con l'accusa di 'cospirazione'. Secondo un portavoce del ministero degli Esteri britannico l'incontro è stato "utile". Le parti hanno concordato di lavorare assieme su una serie di questioni importanti e "hanno parlato apertamente di alcune difficoltà nei rapporti tra Londra e Teheran", ha aggiunto il Foreign Office senza fornire ulteriori dettagli. Alla vigilia del suo viaggio Iran, fortemente auspicato dal marito di Nazanin e da parte dell'opinione pubblica e del mondo politico, Johnson aveva anticipato che avrebbe fatto presente ai suoi interlocutori "le preoccupazioni" del governo britannico ma aveva anche avvertito che il caso non si sarebbe risolto in poche ore.
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