Le intense piogge monsoniche che
hanno flagellato nei giorni scorsi lo Stato occidentale indiano
di Gujarat hanno causato almeno 218 morti. Lo ha reso noto il
Centro statale per le operazioni di emergenza (Seoc).
Un responsabile dell'organismo ha precisato che il bilancio
delle vittime è cresciuto negli ultimi due giorni, a mano a mano
che le acque si sono ritirate dalle zone alluvionate. "Il
distretto più colpito - ha sottolineato - è stato quello di
Banaskantha, con 61 morti".
Le inondazioni causate dalle piogge, dallo straripamento dei
fiumi e dalle acque fuoriuscite da due dighe (Dantiwada e Sipu)
hanno danneggiato 450.000 persone, quasi 40.000 delle quali
hanno dovuto cercare riparo in zone sicure. "La situazione - ha
infine assicurato - sta lentamente tornando alla normalità".
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