Il governo giapponese ha deciso un
termine per la missione delle forze di autodifesa nel Sud Sudan
dopo 5 anni. A fine maggio, ha detto alla stampa il premier
nipponico Shinzo Abe, i militari impegnati nelle opere di
ricostruzione abbandoneranno il paese africano, dopo aver
compiuto il loro lavoro.
La legge giapponese - limitata dalla costituzione pacifista
- consente alle forze di autodifesa di partecipare alle
operazioni di peacekeeping soltanto nei casi in cui un accordo
sul cessate al fuoco e' stato negoziato dalle fazioni rivali nel
posto in cui operano. La durata della missione era stata estesa
lo scorso novembre per altri 5 mesi, col fine di accelerare lo
sviluppo di infrastrutture interne in Sud Sudan, ma nelle ultime
settimane sono aumentati i rischi di instabilità geopolitica nel
Paese, causando un peggioramento delle condizioni di sicurezza.
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