Le relazioni tra Cina e India sono
a rischio di "gravi danni" se al Dalai Lama sarà concesso di
poter visitare un'area contesa lungo i confini tra i due Paesi:
è il monito lanciato dal portavoce del ministero degli Esteri di
Pechino, Geng Shuang, secondo cui la Cina ha espresso più volte
i timori alla controparte in numerose occasioni chiedendo di
scongiurare un'iniziativa finalizzata soltanto a promuovere
"un'attività separatista anti-cinese".
Il leader spirituale tibetano dovrebbe recarsi nelle prossime
settimane nell'Arunachal Pradesh, uno dei 29 Stati che
compongono l'India, ma rivendicato dalla Cina come parte
integrante del suo territorio. Una situazione che ha contribuito
a tenere alta la tensione lungo i confini tra le due potenze
asiatiche per più di 50 anni. Il Dalai Lama è in esilio in India
dopo la rivolta anti-cinese del Tibet del 1959.
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