La Commissione giustizia del
Parlamento iranianoß(Majlis) sta lavorando a un piano per
diminuire il numero di condanne a morte per impiccagione per
reati legati agli stupefacenti. Lo ha riferito il portavoce
della Commissione, Hassan Norouzi, precisando che il piano sarà
sottoposto alla ratifica del Parlamento nell'ambito della nuova
legge sulla lotta contro la droga.
Se il piano sarà approvato, ha riferito Norouzi, lascerà la
condanna a morte per i trafficanti considerati "corrotti sulla
terra" ai quali, oltre all'impiccagione, saranno confiscati i
beni guadagnati attraverso l'attività illecita. Per gli altri
casi saranno previste pene detentive da 25 a 30 anni e una multa
da uno a due miliardi di rial (da 30 mila a 60 mila euro).
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