Cinque manifestanti e un
poliziotto sono morti oggi nel centro di Baghdad durante scontri
tra forze dell'ordine e dimostranti, seguaci del leader radicale
sciita Moqtada al-Sadr, che chiedono le dimissioni dei membri
dell'attuale commissione elettorale nominata dal premier Haidar
al Abadi.
Il sindaco di Baghdad, Ali Tamimi, membro dello stesso
movimento sadrista, ha annunciato la morte di cinque
manifestanti e il ferimento di oltre 300 persone negli scontri
avvenuti a piazza Tahrir e dintorni, non lontano dall'ingresso
della super-fortificata Zona Verde, dove sorgono le sedi
istituzionali e le ambasciate. Secondo Tamimi, la polizia ha
sparato sulla folla con proiettili veri. Dal canto suo, la
polizia ha affermato che un agente è morto negli scontri e altri
sette sono rimasti feriti.
Da giorni i sadristi si erano mobilitati in piazza a Baghdad per
chiedere le dimissioni dell'intera commissione elettorale. E
stasera scadeva l'ultimatum imposto da Sadr al governo per
annunciare "riforme immediate".
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