L'Onu ha tolto ieri il nome di
Gulbuddin Hekmatyar, ex 'Signore della Guerra' e fino a qualche
tempo fa oppositore armato del governo afghano, dalla
'blacklist' predisposta dal Consiglio di sicurezza riguardante
sanzioni per i movimenti ed i leader terroristi globali. Lo
riferisce oggi il portale di notizie Khaama Press.
Una richiesta in questo senso era stata presentata alla fine
dello scorso anno dallo stesso autorità governative afghane a
seguito del raggiungimento di un accordo di pace firmato dallo
stesso Hekmatyar, leader del gruppo Hezb-e-Islami, e dal
presidente Ashraf Ghani.
In un comunicato il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha
precisato che "il congelamento dei beni, il divieto di viaggio e
l'embargo per gli armamenti previsti dal paragrafo 2 della
risoluzione 2253 (2015) non si applicano più al signor Gulbuddin
Hekmatyar". Secondo i media di Kabul quest'ultimo potrebbe fare
ritorno a Kabul, dopo i lunghi anni di esilio, accompagnato da
una guardia privata di centinaia di uomini".
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