/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Morto Z.Youguang, diede alfabeto a Cina

Morto Z.Youguang, diede alfabeto a Cina

Definì il pinyin, sistema di romanizzazione dei caratteri

PECHINO, 14 gennaio 2017, 14:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Zhou Youguang, l'uomo che diede l'alfabeto ai cinesi, è morto a Pechino all'età di 111 anni, il dopo aver festeggiato il suo compleanno. Banchiere a Wall Street e linguista per caso, nato nel 1906 durante l'ultima dinastia imperale Qing, Zhou, hanno ricordato i media cinesi nell'annunciare la sua scomparsa, è l'inventore del pinyin, il sistema che ha consentito di romanizzare i caratteri cinesi, alla base dello studio "ordinato" della lingua e della scrittura su tastiera. E' grazie a lui e al suo lavoro che oggi, volendo attualizzare la portata del suo impegno a distanza di decenni, le nuove generazioni possono permettersi di chattare a tutta velocità con gli smartphone, come i coetanei occidentali.
    Negli ultimi anni, tuttavia, si mostrò decisamente critico verso il Partito comunista, sia per le repressioni di piazza Tiananmen del 1989 sia invocando riforme politiche di svolta che gli valsero l'allontanamento dalla vita pubblica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza