L'ex segretario generale dell'Onu
Bank Ki-moon deciderà a breve se correre alle presidenziali in
Corea del Sud come candidato del fronte conservatore anche in un
possibile voto anticipato vista la procedura di impeachment in
corso su Park Geun-hye, sospesa dalle sue funzioni a causa dello
scandalo per corruzione partito dalla confidente Choi Soon-sil.
Lo ha detto lo stesso Ban, ex ministro degli Esteri e tornato
giovedì in patria dopo il doppio mandato all'Onu, negli eventi
pubblici ai quali ha partecipato. La sua prudenza è legata agli
scenari politici confusi per lo scandalo Park e la spaccatura in
due del Saenuri, il partito della presidente sotto accusa. Per
un sondaggio di RealMeter, Moon Jae-in, ex leader del Partito
Democratico sconfitto da Park, vanta il maggior numero di
preferenze (27,9%), seguito da Ban (20,3%) e dal sindaco di
Seongnam, Lee Jae-myung (11,3%). La popolarità di Ban è scesa
dell'1,2% in una settimana dopo che fratello e nipote sono stati
accusati di corruzione a New York.
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