Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Cina commemora massacro di Nanchino

La Cina commemora massacro di Nanchino

Truppe imperiali giapponesi responsabili di 300mila vittime

PECHINO, 13 dicembre 2016, 21:29

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

La Cina ha ricordato oggi il 79/mo anniversario del "massacro di Nanchino" del 1937, che vide le truppe imperiali nipponiche di occupazione commettere atrocità, soprattutto contro i civili: alla cerimonia ha partecipato Zhao Leji, componente del Politburo del Pcc, che ha rimarcato la "impossibilità all'oblio".
    "Qualsiasi azione per tentare di costruire o cambiare la storia o provare a trovare scuse per le atrocità commesse sarà condannata e respinta con sdegno dal popolo cinese e da tutti i popoli che guardano alla pace e alla giustizia", ha detto Zhao nel suo discorso, aggiungendo che l'uccisione di massa "non può essere negata" e che la Cina guarda alla memoria e alla verità del massacro costato la vita a 300mila persone.
    Zhao ha sottolineato la responsabilità delle truppe imperiali nipponiche nella città: il governo giapponese, non disconoscendo il gran numero di civili uccisi, ha obiettato negli anni la difficoltà a quantificare il numero.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza