Un gruppo di filippini che ha
sofferto abusi dei diritti umani sotto il regime di Ferdinand
Marcos ha presentato oggi alla Corte suprema di Manila una
petizione con la quale si chiede che il corpo dell'ex dittatore
- sepolto lo scorso venerdì nel "Cimitero degli eroi" - venga
riesumato, richiedendo inoltre che gli eredi e altri alti
funzionari che hanno avuto un ruolo nella sepoltura vengano
accusati di vilipendio. Lo riportano i media filippini.
Secondo i firmatari della petizione, la moglie Imelda Marcos,
i tre figli, il ministro della difesa Delfin Lorenzana e due
ufficiali militari dovrebbero essere condannati per la sepoltura
"affrettata e losca" dell'ex presidente morto nel 1989, dopo
ventuno anni al potere.
La decisione di interrare il corpo di Marcos - che da due
decenni era conservato imbalsamato nella sua città natale - è
arrivata su iniziativa del nuovo presidente filippino Rodrigo
Duterte.
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