La presidente sudcoreana Park
Geun-hye ha annunciato che non andrà al summit dei leader dell'
Asia-Pacific Economic Cooperation (Apec) a Lima, in Perù, a
causa dei difficili scenari che interessano la penisola coreana.
"Data la complessa situazione sulla sicurezza, come il quinto
test nucleare della Corea del Nord, è stato deciso a settembre
che la presidente non sarebbe andata al meeting dell'Apec" del
20 novembre, ha detto Cho June-hyuck, portavoce del ministero
degli Esteri. Se questa è la motivazione ufficiale, montano le
voci del disimpegno dovuto allo scandalo che ha coinvolto Choi
Son-sil, confidente di Park, che sta mettendo la presidente in
posizione sempre più critica a 16 mesi dalla fine del mandato.
Sul sostituto di Park le opzioni possibili sono il premier
Hwang Kyo-ahn e il ministro degli Esteri Yun Byung-se. Le
tensioni sulla penisola coreana hanno avuto una nuova impennata
con il 5/o test nucleare di Pyongyang del 9 settembre e i
ripetuti test missilistici a breve e medio raggio.
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