La presidente sudcoreana Park Geun-hye ha varato un rimpasto di governo designando Kim Byong-joon, ex segretario dell'amministrazione del presidente democratico Roh Moo-hyun, come nuovo primo ministro. Nel mezzo dello scandalo legato alla figura di Choi Soon-sil, figura oscura con forte ascendente sull'attuale presidente fino a condizionare gli affari di Stato malgrado non avesse alcun incarico governativo, Park tenta una mossa estrema quando il suo gradimento è crollato nei sondaggi al 14%, facendo scelte mirate in considerazione del fatto che il suo partito conservatore, il Saenuri, non gode più della maggioranza nell'Assemblea nazionale. Kim, attualmente professore alla Kookmin University di Seul, è stato uno dei consiglieri più stretti di Roh. Tra le figure principali di governo, Yim Jong-young passa dalla Consob sudcoreana a capo del ministro delle Finanze, mentre Park Seung-joo, con incarico al ministero della Parità, è stato adesso dirottato al ministero della Pubblica Sicurezza.
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