Almeno 20 persone, tra cui un
bimbo di 8 mesi, sono rimaste uccise, 30 ferite e altre 14
disperse per le piogge torrenziali che stanno colpendo l'isola
di Giava, causando allagamenti e frane. Lo riferisce l'agenzia
nazionale per le catastrofi naturali.
La zona più danneggiata è quella di Garut, nell'ovest
dell'isola, dove sono morte 17 persone, tra le quali il neonato
e altri otto bambini. Qui almeno mille persone sono state
evacuate dai loro villaggi e portate nelle caserme o in centri
di accoglienza temporanei. Nell'area di Sumedang invece tre
persone sono rimaste sepolte da una frana che ha travolto le
loro case e un'altra risulta dispersa. Le piogge sono destinate
ad aumentare nei prossimi giorni e fino a gennaio per via de La
Nina, il raffreddamento delle acque del Pacifico equatoriale,
fenomeno opposto a El Nino.
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