Quintali di esplosivo nascosti fra le
tombe di un cimitero, per uccidere il vicecapo del partito di
governo mentre andava a rendere omaggio alla tomba di sua madre.
E' questo l'attentato che la polizia turca ha sventato a
Diyarbakir, nel sudest del paese, a maggioranza curda. Lo
riferisce il quotidiano britannico Guardian sul suo sito.
Bersaglio dell'attacco doveva essere il vicecapo del partito di
maggioranza Ak, Mehdi Eker, originario della città e di etnia
curda. Il governatorato di Diyarbakir ha reso noto che sono
stati trovati 640 chili di esplosivo in cinque diversi punti del
cimitero del distretto di Bismil, vicino alla tomba della madre
di Eker. Il politico doveva recarsi domenica nel cimitero, per
la sua visita annuale in occasione della festa islamica del
Sacrificio. Insieme a lui ci sarebbero state un centinaio di
persone. "Era un piano per un vero massacro", ha detto Eker alla
tv NTV, aggiungendo che andrà comunque alla tomba.
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