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Pyongyang, diplomatico fuggito criminale

Pyongyang, diplomatico fuggito criminale

Kcna accusa ex numero due ambasciata Londra ora a Seul

PECHINO, 20 agosto 2016, 15:19

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Thae Yong-ho, in servizio da dieci anni anche come numero due dell'ambasciata nordcoreana a Londra e che nei giorni scorsi ha disertato rifugiandosi in Corea del Sud, è un "criminale" sfuggito "alle punizioni di legge": lo riporta l'agenzia ufficiale Kcna, accusando il diplomatico di aver sottratto fondi pubblici e venduto segreti di Stato.
    Il dispaccio diffuso nel pomeriggio è il primo commento ufficiale su un episodio che ha scosso Pyongyang e che potrebbe essere solo il primo e più eclatante del suo genere nella elite della diplomazia nordcoreana, finita nel mirino e nella stretta del regime di Kim Jong-un.
    La Kcna accusa Seul di "propaganda strategica" per convincere Thae a "tradire" con moglie e figli, dato che il ministero dell' Unificazione sudcoreano ha motivato il gesto come "disillusione verso il regime" e, di riflesso, timori per il futuro dei figli.
   

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