Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha accusato di legami con il traffico di droga oltre 150 tra giudici, sindaci, deputati e militari, in un discorso in tv.
Duterte ha subito rimosso i militari e poliziotti indicati e ha revocato la scorta ai politici menzionati nel discorso.
Il neopresidente ha fatto della lotta alla droga un suo cavallo di battaglia. Quasi 300 sospetti spacciatori di droga sono stati uccisi nelle Filippine nelle prime tre settimane della sua presidenza.
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