La Corte suprema filippina ha
ordinato oggi il rilascio immediato dell'ex presidentessa Gloria
Macapagal Arroyo, detenuta in ospedale da cinque anni con
l'accusa di aver usato a scopo personale introiti statali.
Secondo il portavoce del tribunale Theodore Te, il caso presenta
un'insufficienza di prove.
La Arroyo (69 anni) era stata condannata all'inizio del
mandato del suo successore Benigno Aquino, inizialmente per
frode elettorale. Successivamente era sopraggiunto il caso dei
366 milioni di pesos (circa 7 milioni di euro) delle casse della
lotteria statale, una somma di cui secondo gli accusatori l'ex
presidentessa - al potere per nove anni - si era appropriata.
L'ex leader filippina, che soffre di un problema al collo e si
muove su una sedia a rotelle, lo scorso maggio è stata eletta al
Congresso. Il suo campo l'ha sempre difesa parlando di
"persecuzione politica".
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