La Cina terrà un ciclo di manovre
militari nel mar Cinese meridionale a pochi giorni dal responso
sfavorevole della Corte dell'Aja che ha accolto le ragioni delle
Filippine, in uno dei numerosi contenziosi territoriali che
coinvolgono sei Paesi in una vasta zona strategica per il
trasporto marittimo e ricca di risorse naturali.
L'amministrazione marittima della provincia meridionale di
Hainan ha reso noto oggi che un'area a sudest dell'isola sarebbe
rimasta chiusa alla navigazione fino a giovedì senza fornire
dettagli su natura e tipologia delle esercitazioni.
La Cina ha definito "carta straccia" la sentenza della Corte,
ribadendo a chiare lettere che non ne avrebbe accettato in alcun
caso la portata: il Tribunale dell'Aja ha stabilito che Pechino
ha violato le leggi internazionali del mare costruendo, tra
l'altro, isole artificiali su scogli, distruggendo la barriera
corallina e non impedendo una pesca selvaggia.
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