A distanza di 5 anni dall'incidente
alla centrale nucleare di Fukushima, il governo giapponese ha
revocato il divieto di ritorno imposto in alcune aeree della
prefettura. La riapertura della città di Minamisoma, a circa 20
km dall'impianto di Fukushima Daichi, potrebbe significare il
ritorno di oltre 10.000 residenti. Tuttavia le aspettative di un
effettivo rientro sono per un numero di gran lunga inferiore.
Nella prefettura sono ancora otto le municipalità con aree in
cui non è consentito abitare, e le zone sono divise in 3
categorie in base al livello di radiazioni nell'atmosfera.
Nell'ultimo censimento del primo luglio la città di
Minamisoma aveva una popolazione di 10.800 abitanti con circa
3.500 abitazioni, ma è ancora sconosciuto il numero degli ex
residenti che faranno davvero ritorno. Per incoraggiare i
cittadini a rioccupare le proprie case, abbandonate dal marzo
del 2011, il governo ha costruito un centro ospedaliero e
infrastrutture commerciali. La bonifica del territorio
proseguirà.
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